Landing Page per Facebook ADS
É davvero un grosso problema che va a vanificare tutti i tentativi di generare tanti click a basso costo.

Utilizzare i social per condividere contenuti utili e coinvolgenti è un modo efficace per promuovere la tua attività professionale, il tuo brand o semplicemente per dare la carica alle pagine fan che gestisci!
Mantenere le tue pagine sempre attive significa avere sempre nuovi contenuti da mostrare ai tuoi fan. Ogni tanto può capitare un crollo di creatività… un po’ come la sindrome da “foglio bianco” degli scrittori!
Ecco 6 idee che puoi facilmente integrare nella tua strategia editoriale: ti daremo dei consigli generale e come Spidwit (il tool 100% italiano per la ricerca e pubblicazione di contenuti per i social) può venirti in aiuto.
Essere fonte di informazioni utili ed al passo con le ultime novità di settore è un modo per essere autorevoli e apprezzati dalla propria base fan.
In base al tuo settore lavorativo potresti includere nella tua strategia social notizie relative agli ultimi trend: dalle ultime novità nel mondo degli smartphone all’intervista appena rilasciata da un famoso architetto, dalle ultime informazioni da Wall Street ai bandi per startup appena pubblicati… e così via.
Spidwit Tips – Essere sempre al corrente delle ultime novità è fondamentale, Spidwit ti fornisce ogni mattina le ultime news del tuo settore nella sezione Contenuti/News-di-Settore.
Una foto vale più di mille parole! Si sa che le foto su Facebook hanno un riscontro, in termini d’interazione, superiore a quello dei link post o agli status testuali. La condivisione di foto evocative o divertenti, può essere un momento di svago per i tuoi fan e costituire una parte più “soft” della tua strategia editoriale.
Spidwit Tips – Spidwit ti suggerisce immagini che hanno di recente riscosso molto successo su Facebook. Sono divise in due categorie: immagini d’ispirazione e divertenti.
La comunicazione con i tuoi clienti può ripartire dai social. Ebook, calendario e uno strumento perfetto per creare contenuti a tema. Tutto insieme.
Fai conoscere il volto umano della tua azienda tramite immagini, svelando anche particolari da “dietro le quinte”.
L’effetto sarà quello di avvicinare l’azienda o il tuo business alla tua base fan, aiutandola a distinguersi dalla concorrenza e aumentando la trasparenza e la fiducia verso la tua attività. Sempre più aziende usano questa tecnica con ottimi risultati: foto del team, dell’ufficio, ma anche processi interni (un meeting in corso?).
Come per ogni strategia non bisogna esagerare: troppa autoreferenzialità o autocelebrazione può generare l’effetto contrario, e finire per annoiare i tuoi follower.
Spidwit Tips – Puoi caricare le foto della tua attività nella Gallery, così saranno pronte per essere condivise. Utilizza il tasto con simbolo “+” per fare upload dal tuo PC o da una URL. Potrai inoltre migliorare o personalizzare le immagini utilizzando l’editor online di Spidwit (cliccando sul tasto “Modifica” sotto le foto suggerite da Spidwit). Potrai aggiungere testo, applicare dei filtri, ritagliare le foto in modo opportuno e tanto altro ancora.
La gente ama le citazioni! Il motivo per cui le citazioni funzionano è legata alla loro immediatezza. Una citazione (magari corredata da una foto che può ispirare) non solo favorisce spunti di riflessione, ma anche quelli di condivisione.
Spidwit Tips – Nella lista dei contenuti, in basso, puoi trovare la voce “Citazioni e Curiosità”: ogni settimana, per il settore tematico che si è configurato, verranno mostrate tante frasi da condividere.
Fare gli auguri di buon Natale, Capodanno, Pasqua, ma anche ricordare l’inizio dell’estate o la ricorrenza di Halloween. E se siete un po’ più “avventurosi” potete andare alla ricerca di giorni particolari a cui associare un post… chi potrebbe resistere alla giornata mondiale della Cioccolata? 🙂 Immagini adeguate e il tuo contributo con una frase personale sono un buon mix da usare per intrattenere i vostri fan.
Spidwit Tips – Spidwit suggerisce quotidianamente giornate nazionali, internazionali, eventi speciali per aiutarti a costruire un calendario editoriale mai banale.
Hai un blog su cui pubblichi i tuoi post? Una ricetta vincente di online marketing dovrebbe prevedere uno strumento, il blog appunto, di cui l’azienda è proprietaria, dove poter approfondire maggiormente i temi per cui i Social Network possono invece fare da cassa di risonanza.
Il consiglio è dunque quello di pubblicare periodicamente degli articoli sul proprio blog, che siano di qualità, d’interesse per la propria audience e Google friendly (lavorare sulle parole chiave è sempre auspicabile per aumentare la propria visibilità) e poi condividerli sui social per facilitare la loro propagazione.
Spidwit Tips – Puoi agganciare il tuo blog a Spidwit tramite la sezione “i miei feed RSS” e i post creati di recente verranno mostrati con la stessa visualizzazione che hanno le news di settore.
E con questo siamo a 6: ora i tuoi fan aspettano te!
Cosa aspetti a pubblicare nuovi post interessanti sui Social? 🙂
La redazione di Spidwit ti informa sulle ultime novità su social media e mondo digital.
Spidwit è uno strumento per scoprire, creare e pubblicare contenuti di qualità per le pagine social di aziende, professionisti e portali.
Coronavirus, serrata anche oltre il 3 aprile: scuole e negozi ancora chiusi a Milano e in tutta Italia
„Le parole del premier Giuseppe Conte: “I provvedimenti non potranno essere che prorogati”“
Così l’ipotesi di un prolungamento del blocco e della chiusura delle scuole e dei negozi, si fa sempre più concreta, come confermano le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “I rigidi provvedimenti presi dal governo per contrastare l’emergenza coronavirus, dalla serrata di molte attività commerciali alla chiusura delle scuole, non potranno che essere prorogati alla scadenza”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.
Coronavirus, serrata anche oltre il 3 aprile: scuole e negozi ancora chiusi a Milano e in tutta Italia
„E ancora: “Le misure restrittive stanno funzionando – ha spiegato il premier – abbiamo evitato il collasso del sistema”. Ma c’è anche chi, il governatore lombardo Attilio Fontana in testa, chiede un ulteriore inasprimento delle misure, soprattutto per convincere le persone a restare davvero in casa. “
E sulla stessa lunghezza d’onda, poco dopo, erano arrivate anche le parole dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera. “Ci sono ancora troppe persone in giro – aveva evidenziato – e così non va bene. Siamo consapevoli di chiedere un piccolo sacrificio, ma vogliamo vincere questa battaglia”.
“La ‘montagnetta’ di San Siro, ad esempio, ancora oggi era piena di cittadini che andavano in bicicletta, che correvano. Questo non va bene – aveva ribadito – dovete stare a casa come ha ricordato questa mattina anche il presidente Fontana”.
E la regione la battaglia per convincere tutti a stare a casa la sta combattendo anche a colpi di tecnologia, tanto che gli esperti del Pirellone stanno analizzando i dati delle celle telefoniche per capire quanta gente ancora si stia spostando. I primi dati dicono che il 40% della popolazione è ancora fuori casa: da qui la richiesta di inasprimento delle misure.
Un’applicazione che punta tutto sulle video chiamate, rendendo l’interfaccia il più essenziale possibile, è Zoom. Anche in questo caso il programma si presta alla perfezione per riunioni di lavoro, ma ancora di più per seguire lezioni a distanza. Attenzione però che nella versione gratuita le chiamate di gruppo (a cui possono partecipare fino a 100 persone) hanno una durata massima di 40 minuti. Illimitata invece quelle a due.
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A differenza di Skype non esiste una lista di contatti interni al programma, ma per iniziare una chiamata è sufficiente condividere il link all’ambiente virtuale che la ospita via mail o attraverso qualunque App di messaggistica. Chiunque lo riceva potrà a quel punto prenderne parte semplicemente avendo scaricato l’App sul dispositivo, anche senza aver creato un proprio account. Le funzionalità disponibili durante la videochiamata sono sovrapponibili a quelle di Skype. Si può condividere lo schermo per proiettare slide e registrare la videochiamata. Parallelamente è utilizzabile anche la chat in cui si può decidere a chi possono scrivere i vari partecipanti. Anche in questo caso c’è la possibilità di condividere documenti, foto o video, anche tra quelli che si hanno in cloud.
Lavorare online da casa è il sogno di molti, non solo delle mamme che così possono rimanere al proprio domicilio e organizzare al meglio l’attività da casalinga, ma anche, studenti, giovani alle prime esperienze o semplicemente coloro che vogliono lavorare senza l’ombra di un ufficio e un capo alle spalle.
In questa guida completa sul lavoro online da casa ti spiego come funzionano queste offerte, quali sono i lavori al computer ideali per una mamma, come candidarsi per lavori di inserimento dati, per fare dei sondaggi oppure per fare traduzioni se conosci una o più lingue straniere.
Sono lontani i tempi in cui per lavorare era necessario uscire di casa, recarsi in ufficio, timbrare un cartellino e dover ascoltare il proprio capo, magari non proprio simpatico. Oggi lavorare da casa è una realtà. Purtroppo trovare un lavoro sicuro e serio non è sempre facile, perché truffe e raggiri sono dietro l’angolo, su internet ci sono una marea di guide su come lavorare online da casa seriamente, al computer oppure facendo lavori di confezionamento, ma le informazioni sono talmente generali e varie che spesso non sono d’aiuto.
Fino a poco tempo fa andavano molto di moda di siti di cosiddetto content generator, ossia piattaforme online su cui si può scrivere articoli e guide e ricevere un compenso. Si tratta di una buona possibilità per chi sa scrivere bene, ma purtroppo il mercato è sempre più saturo: i candidati autori sono sempre di più e le piattaforme che offrono la possibilità sono sempre meno. Il risultato è una caduta libera dei compensi e delle possibilità di lavoro.
C’è poi da considerare che alcune piattaforme permettono di guadagnare un fisso, altre invece richiedono un account Google e quindi i compensi variano in base alle visite che ottiene il post dopo la pubblicazione.
E potrebbe andare bene oppure male: il traffico infatti non sempre dipende dalla qualità dell’articolo, ma anche dalla qualità generale del sito, dall’argomento, da come si posiziona su Google, quindi dal ranking e tanti altri fattori che non sempre tu scrittore puoi controllare. Quindi non di rado succede che bellissimi articoli vengano letti poco e facciano guadagnare poco.
Nella guida di oggi ti fornisco informazioni concrete su come lavorare online per aziende varie, nell’ambito:
Il lavoro ideale per una mamma e casalinga è quello da casa, meglio se part time: poter gestire il tempo come preferisci, essere subito disponibile se il piccolo ha bisogno di te, organizzare il pranzo, insomma essere libera e padrona del tuo tempo. Ecco alcune idee interessanti per creare un business compatibile con il tuo lavoro di mamma e casalinga:
Sempre più aziende decidono di esternare le proprie attività e scelgono quindi collaboratori che lavorano da casa: in questo modo riducono i costi legati alla sede aziendale e agli spazi aziendali. I vantaggi di un lavoro come data entry (inserimento dati) sono molteplici: la possibilità di lavorare da casa, il poter prendere diversi incarichi a seconda del tuo tempo a disposizione, la semplicità del lavoro.
Per lavorare come data entry infatti bastano.
Tra i lavori da svolgere come data entry i più diffusi sono:
L’azienda può chiedere l’inserimento dei dati ricavati sia da cartaceo che da altri supporti online.
I requisiti richiesti per fare questo lavoro sono:
Il guadagno parte dai 200/300 euro al mese per i lavori più semplici e part time, per arrivare ai 1.000/1.100 euro mensili. Con il tempo e l’esperienza l’azienda potrebbe aumentare gli incarichi e offrirti più lavoro o persino un contratto a tempo indeterminato.
Tra le piattaforme più affidabili che fungono da intermediario, ossia dove le aziende pubblicano le offerte di lavoro a cui candidarti, troviamo Freelance.com: gran parte delle aziende che pubblicano annunci sono straniere, soprattutto in inglese, per cui se hai una buona conoscenza della lingua hai anche più possibilità di lavoro. Ma ci sono annunci anche in italiano e non solo come data entry: copywriter, grafici, social manager sono richiesti ogni giorno su questa piattaforma.
Freelancer offre un vantaggio non da poco che tutela sia acquirente che compratore: l’azienda che cerca un lavoro e si mette d’accordo con te deve, prima che tu consegni il lavoro, fare un versamento su un conto del sito a garanzia del suo pagamento. Dopodichè, a lavoro completato, freelancer sblocca il denaro e lo versa sul tuo conto.
Prima esistevano i call center di sondaggi. Oggi esistono ancora, ma non sono i soli: le aziende hanno deciso di risparmiare chiedere direttamente ai consumatori quali sono le proprie abitudini. Ecco allora che nascono i siti che ti permettono di guadagnare semplicemente rispondendo a sondaggi online.
L’unico requisito necessario è saper usare il pc e il web per rispondere ai sondaggi. Non occorrono diplomi o altri requisiti, neanche di età: possono partecipare davvero tutti, dai ragazzi più giovani agli anziani. Ecco una lista di alcuni siti in italiano che permettono di guadagnare rispondendo a sondaggi:
Conosci le lingue? Qualunque sia la lingua che conosci, allora prova a sfruttarla per fare traduzioni online. Le lingue più pagate sono quelle orientali: cinese e giapponese, mentre le meno remunerate sono l’inglese e lo spagnolo. I traduttori sono molto richiesti: le aziende non amano usare Google Translate, il perché puoi semplicemente scoprirlo tu provando a utilizzarlo: le traduzioni non sono quasi mai perfette.
Ecco alcuni luoghi (virtuali) dove puoi trovare offerte di lavoro come traduttore online, da casa:
Sempre più spesso infatti, i responsabili di progetto pubblicano sui gruppi Facebook annunci di lavoro da remoto.
Inoltre, ecco alcuni siti a cui iscriverti e che cercano traduttori da remoto:
Se vuoi che i lettori tornino costantemente al tuo blog, devi dare loro un motivo per farlo.
La coerenza è uno degli aspetti più importanti, dell’inizio di un blog di successo ed è uno dei motivi per cui hai deciso di imparare come iniziare un blog, immagino.
Ci sono un paio di motivi per cui la coerenza è la chiave. Scrivere costantemente:
Potresti avere un sacco di idee ed entusiasmo, ma un eccesso di impegno è il modo più semplice per rovinare entrambi. Invece, dovresti impegnarti per un minimo di articoli che vuoi pubblicare, diciamo una o due volte alla settimana, e cerca di attenerti a questo impegno religiosamente. Se non puoi scrivere un post di 1000 parole ogni settimana, scrivi un post di 500, ma scrivilo.
Avere un calendario dei contenuti diventa una cosa importante e indispensabile. Se riesci a passare un paio d’ore al mese a mappare tutti i post che vuoi scrivere, saprai sempre a cosa dovresti lavorare e quando. Cerca e usa uno strumento che ti consenta di tenere traccia dei post nell’intero processo, dall’idea, alla scrittura, alla pubblicazione e alla promozione.
Mettere insieme una strategia di contenuto del blog (e attenersi ad essa) può essere un po’ scoraggiante all’inizio. Fortunatamente, ci sono un sacco di fantastici strumenti per aiutarti a rimanere organizzato e motivato. Eccone alcuni gratuiti:
Personalmente, preferisco utilizzare una combinazione di Trello e Google Docs per gestire i miei contenuti. Trello perché è visivamente accattivante e facile da spiegare. Google è il punto in cui rintraccio gran parte del mio lavoro di promozione in corso e dove posso assicurarmi che i miei articoli salgano nelle classifiche organiche.
Più sei coerente con il tempo investito nel tuo blog, e maggiori saranno i rendimenti che otterrai!
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